FROSINONE _ Grazie di esistere: e lì, a fianco di Paul Newman e dell’ispettore Derrick, ecco il volto sorridente di mons. Boccaccio. Famiglia Cristiana lo ha inserito tra le persone più significative scomparse nel 2008, un inserto di 4 pagine nell’ultimo numero dell’anno, nella stessa pagina con il grande attore americano, la stilista Mila Schön, il tenore Giuseppe Di Stefano, il sociologo Ardigò, Cesare Togni, il più grande degli artisti circensi, e ancora Andrej Solzhenicyn, nobel per la letteratura, il regista Dino Risi, Fausto Gardini, il primo dei campioni del tennis italiano, e Chiara Lubich, la fondatrice dei focolarini. La rivista mette in evidenza il suo impegno per gli ultimi della società e come abbia affrontato la malattia, sostenendo che nelle persone come don Salvatore la creatura diventa creatore e quanto ricchi ed affascinanti siano i talenti che Dio semina tra gli uomini e le donne che abbiamo accanto ogni giorno. Un’ulteriore testimonianza di quanto Frosinone abbia perso con la scomparsa di mons. Boccaccio, anche se per i credenti egli è sempre lì a guidarli. Quale soddisfazione per chi ha vissuto insieme con don Salvatore, ha collaborato con lui, magari ci ha anche discusso, ma ne ha sempre apprezzato sincerità e disponibilità. Non c’è dubbio: Frosinone e la sua terra hanno ricevuto in questi anni un grande dono i cui frutti si vedranno nel futuro.
Scopri di più da Pietroalviti's Weblog
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.


Lascia un commento