CECCANO _ Pesticidi, inquinanti chimici, scarichi irregolari, insomma tutti i veleni di questo mondo scorrono tra quelle due rive. E quando la piena invade le campagne, il temibile cocktail si riversa sui campi, su quei terreni dove tranquillamente si raccolgono ortaggi, pascolano bufali e pecore, si coltiva grano e si costruiscono case. E’ il drammatico quadro emerso dal convegno sulla prevenzione dei tumori, organizzato dalla Wellness di Ceccano e tenutosi sabato 20 dicembre, nella Mediateca. Medici, volontari, responsabili della sanità pubblica, oncologi si sono confrontai con gli amminstratori locali. E le domande sono purtroppo rimaste senza risposte certe: il territorio di Ceccano ha una media di tumori superiore a quella dei comuni circostanti? l’acqua e l’aria che respiriamo sono monitorate continuamente per le sostanze più pericolose? Certo il sindaco e i responsabili della sanità hanno assicurato il loro impegno ma niente è certo. Dopo la morìa delle vacche a Colleferro, tre anni fa, tra la cittadina in provincai di roma ed Anagni è in corso il monitoraggio continuo delle persone che abitano nella fascia di un chilometro dalle sponde del Sacco. Perché questo non accade a Ceccano il cui territorio è completamente attraversato dal fiume e gran parte della popolazione residente si trova all’interno della fasia di due chilometri? Anzi, ha precisato il responsabile della Asl, nel territorio di Ceccano, ci sono concessioni ministeriali per irrigare con l’acqua del Sacco! Amministratori e tecnici, dunque, annaspano in una totale assenza di dati, che li spinge a rifugiarsi sul sentito dire. Eppure l’allarme dai medici di famiglia è venuto drammatico. Vedo continuamente aumentare i casi di carcinomi tra i miei pazienti, ha detto il dott. Salomone, intervenuto al convegno per illustrare il ruolo del medico di famiglia nei confronti della malattia oncologica. E, come abbiamo anticipato, risposte certe non ce ne sono state. Il sindaco Ciotoli, presente insieme a Maurizio Cerroni, assessore provinciale ai servizi sociali e già sindaco della cittadina fabraterna, ha promesso un ulteriore impegno per arrivare ad avere dati certi, ma sembra che tutto sia coperto da una inspiegabile cortina di silenzio. Più notizie ed informazioni sono state richieste dal folto pubblico presente, mentre i volontari della Wellness hanno fatto presente la necessità di una maggiore attenzione da parte delle amminsitrazioni nei confronti degli ammalati di cancro. Gli interventi al convegno sono stati accompagnati dalle musiche del sestetto composto da Vittoria D’Annibale, soprano, Donatella Aversa, violino, Selene Malizia, clarino, Mariacarmen Di Mario, oboe, Antonio Segneri, chitarra, e Chiara Olmetti, pianoforte che hanno eseguito brani di Bach, Gounod, Mozart, Mascagni, Refice oltre a tradizionali brani natalizi, arrangiati per il sestetto. Il loro intervento è stato il richiamo alla necessaria armonia per affronatre un tema così importante e difficile come quello dell’inquinamento ambientale e della diffusione dei tumori.
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