FROSINONE _ La bara al centro del sagrato, sulle scale della cattedrale i vescovi e i preti, nelle vesti liturgiche, tutto attorno il popolo. L’atto finale della vita terrena di mons. Salvatore Boccaccio ha espresso la sua idea di chiesa: tutti insieme, vescovo, preti, laici pronti testimoniare il vangelo con le parole e con la loro vita. E nelle prime file del popolo, gli ammalati, gli ultimi, quei poveri che don Salvatore aveva voluto mettere sulla sua cattedra per dare l’orientamento alla chiesa di Frosinone – Veroli – Ferentino. E sono stati proprio gli ammalati a dare l’attacco all’applauso e al coro “don Salvatore … don Salvatore”. In molti hanno rivissuto l’emozione dei funerali di Giovanni Paolo II. La cattedra dei poveri ha tenuto la sua lezione: è morto un uomo di Dio. Don Salvatore, prega per noi.
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Chi semina nello spirito ricevera frutti di eternita’ diceva San Paolo e Don Salvatore la Sua traccia nell’eternita’ ha cominciato proprio ieri a Darla … sono stata tra le prime persone a visitarlo nella camera ardente ma purtroppo per impegni famigliari ieri c’ero solo col cuore ma cio’ che raccontate ricodando Giovanni Paolo lo credo fermamente in questi giorni … mi sono
chiesta piu’ volte che faccia hanno i Santi e perche’ dobbiamo vedere in questo titolo l’impossibile benche’ ogniuno di noi sia chiamato ad esserlo.
IO MARIA LINA PIRAS TESTIMONIO che se io ho incontratato nell’arco dei miei 45 anni una persona Santa …con Tutti i Doni dello Spirito Santo QUESTO E’STATO DON SALVATORE BOCCACCIO …
Il Suo motto Grazie Papa’ e’ una vibrazione con l’altissimo che non dimentichero’ MAI.
Per fortortuna, certa della Sua Resurezione non sono Triste,…quando venne a Frosinone le scrissi che ero un po’ Gelosa … ora sono Felice che il Suo Papa’Le avra’ fatto una grande festa
perche’ Don Salvatore ha convertito e sostenuto nella Fede Migliaia di Persone.
AFFERMO CHE PER ME DON SALVATORE E’ SANTO
SONO UNITA A TUTTE LE PERSONE CHE LA PENSANO COME ME … SE SAPESSI QUALI PASSI FARE PER GRIDARLO AL MONDO LO FAREI … SE QUALCUNO PIU’ AUTOREVOLE DI ME VORRA’ INIZIARE QUESTO RICONOSCIMENTO
IO CI SONO.
CERTA CHE IL SUO AFFETTO CI SOSTERRA’ FINO ALLA FINE
VI SENTO FRATELLI E VI VOGLIO BENE
LINA
Sono domenico d’ortenzio umile uomo e altrettanto umile geometra (almeno così penso). Ho conosciuto Don Salvatore da molto vicino in occasione della costruzione della Nuova Chiesa di Castelchiodato di Mentana (Roma) quando era il NOSTRO VESCOVO.
Posso solo confermare che se la chiesa si è costruita e realizzata in due anni è perchè Don Salvatore ha dato certezza di VITA SPIRITUALE.
Grazie Don Salvatore e proteggici come hai saputo fare quando eri in mezzo a noi.