Dal Comitato per l’acqua pubblica di Ceccano, riceviamo e pubblichiamo:
L’interessante manifestazione di sabato scorso organizzata dal nostro comitato in collaborazione con il Centro Studi Tolerus, l’Adp di Roma e Lazio e il Coordinamento provinciale, che ha visto la partecipazione di molti cittadini, ha rappresentato l’inizio di un percorso comune per riaffermare con forza che l’acqua in quanto bene pubblico non può essere gestita come merce per fare profitti.
Da sempre affermiamo la necessità di una gestione pubblica dell’acqua ma dalle parole era necessario passare ai fatti ed è per questo che abbiamo deciso di sostenere concretamente i cittadini anche supportandoli in maniera del tutto GRATUITA con l’apertura dello sportello informativo per il controllo delle fatture e la formulazione dei reclami/esposti sulle fatture irregolari emesse da Acea/Ato 5, dove viene applicato l’aumento tariffario dichiarato illegale anche dal Co.Vi.Ri (Comitato per la vigilanza sulle Risorse idriche) del Ministero dell’ambiente.
Solo per rendere l’idea, fino ad oggi abbiamo fornito assistenza ad oltre 300 cittadini! Ed ogni giorno aumenta sempre più il numero dei reclami/esposti che i cittadini stanno inoltrando all’Acea Ato 5 e alle altre istituzioni interessate.
E’ sicuramente importante che più risulterà alta la percentuale di cittadini che faranno reclamo più aumenterà le possibilità di creare un vasto movimento contro questo tipo di gestione, ma è altresì necessario che le istituzioni e la politica si pronuncino in tal senso.
Certo, non c’è da aspettarsi grandi prese di posizioni, visto che pur invitati a partecipare alla manifestazione di sabato, sia le istituzioni che tutti i partiti politici hanno disertato l’assemblea pubblica.
Un discorso a parte vorremmo riservarlo all’amministrazione comunale di Ceccano e in particolare il Sindaco Antonio Ciotoli, che pur in possesso di un Dossier su Acea ato 5 inviato dal Coordinamento per acqua pubblica provinciale con la relativa richiesta di incontro, non si è attivato, forse perché fa parte del consiglio di amministrazione di Acea Ato 5…
Amplifichiamo per tanto la domanda che tanti cittadini in questi giorni ci rivolgono: ma il Sindaco e la sua maggioranza da che parte stanno? E’ mai possibile che non abbiano nulla da dire?
A primavera si terranno le elezioni provinciali e i cittadini sono stufi di slogan e promesse, pertanto chiediamo prese di posizioni chiare e concrete. E in tal senso non escludiamo l’attivazione nei prossimi giorni di una raccolta firme per indire un referendum.
Il comitato per l’acqua pubblica di Ceccano invita, infine, tutti i cittadini a tenere alta la protesta e a recarsi presso il nostro sportello negli orari di apertura dell’Ecostazione per ricevere assistenza gratuita.
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