di Davide Felici
Con l’arrivo dell’estate per il Fabraternum Ceccano Rugby si avvicina la conclusione dell’anno sportivo 2023/2024. In attesa della finale di Coppa Lazio, che vedrà la compagine ceccanese affrontare la Nea Ostia Rugby a Roma, è doveroso raccontare un anno straordinario, affrontato strappando a mani nude ogni punto, un impegno lungo 365 giorni che non può essere perciò determinato solo dal risultato di un’ultima singola partita. Arrivare a disputare una finale è di per sé un successo, soprattutto quando trovi nel tuo girone le squadre cadette della Primavera Roma (che disputa il campionato di serie A) e di Colleferro (che disputa il campionato di serie B), sconfitte negli scontri diretti con un complessivo di quasi 150 punti segnati e meno di 70 subiti, nonostante le premesse ad ottobre non fossero state così felici.
Il campionato era iniziato col freno a mano tirato, gli strascichi della pandemia ancora gravavano, la delusione per un campionato bloccato a marzo, quando già a gennaio era stato vinto matematicamente, delusione che aveva comportato l’addio di alcune pietre angolari della squadra e la necessità di rinnovare la rosa innestando i giovani che emergevano dal settore giovanile. Fino a dicembre il buio, l’inesperienza rendeva l’impegno duplice, i punteggi sfavorevoli punivano oltre i demeriti una squadra che provava e rischiava, ma non riusciva a concretizzare e concretizzarsi. Da questi presupposti, i successi che sono iniziati ad arrivare da febbraio potrebbero sembrare frutto del caso, ma nulla avviene per una provvidenza manzoniana.
Come l’araba fenice, e non senza qualche piccolo inciampo occasionale, il Ceccano è risorto dalle proprie ceneri, dimostrando che l’impegno costante ad alimentare una passione comune riesce a colmare ogni ostacolo per superare qualunque difficoltà iniziale, riuscendo così a primeggiare e vincere un girone fortissimo.
Domenica 26 maggio non sarà la fine di un anno, ma l’inizio di un nuovo corso, con una nuova consapevolezza, la consapevolezza che qualcosa è cambiato.
Complimenti ragazzi!
Lascia un commento