Il consigliere regionale Pasquale Ciacciarelli ha scritto alla Asl chiedendo ufficialmente la riattivazione dell’ospedale di Ceccano a supporto di quello di Frosinone. L’ospedale di Ceccano, chiuso da diversi anni, presenta diversi punti favorevoli: ha un edificio completamente ristrutturato e a norma, con gli impianti rinnovati di recente, ampio parcheggio, è a due passi dalla stazione ferroviaria e a 6 chilometri dal casello autostradale. Nella lettera alla Asl, Ciacciarelli scrive urge utilizzare subito le strutture dismesse di per deputarle alle cure ordinarie, anche alla luce della conversione del nosocomio di Cassino in Covid. Occorre quindi potenziare le strutture ospedaliere della provincia, delocalizzando i servizi che servono per curare le malattie convenzionali. Questa è l’occasione giusta per riconvertire le troppe strutture dismesse della nostra provincia, come quelle di Ceccano, Anagni e Pontecorvo. Bene l’attenzione al Coronavirus, ma bisogna garantire l’assistenza anche per gli altri malati, che nel frattempo continuano ad ammalarsi di tumori, cardiopatie ecc., ed a morire. Auspico di trovare nel nuovo direttore generale un’alleata per garantire ai cittadini di questa provincia un’offerta sanitaria degna di questo nome

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