La puzza è trasportata dal vento: dal depuratore ASI raggiunge i quartieri meridionali di Frosinone, quelli ai confini con Torrice e Arnara. E’ come se le correnti pomeridiane sollevino gli effluvi puzzolenti del depuratore ASI, salvino i ceccanesi e i quartieri circostanti e spostino il problema più a est, con particolari percorsi puzzolenti. Sono infatti i cittadini frusinati che vivono nella zona della variante Casilina a trovarsi investiti dagli scatòli puzzolenti che si formano nella marcescenza delle sostanze, nella lisi batterica, ed hanno quel caratteristico odore fecale che tanto fastidio ci provoca. Quindi attualmente i residenti attorno al depuratore vivono con le finestre chiuse di notte e al mattino presto, poi il vento sposta il proble a altrove… Ancora una volta emerge chiaro come non si possa continuare ad agire a livello comunale. E’ sufficiente un refolo per cambiare tutto.

Veramente sia la provincia che la Regione non fanno il loro dovere.
Sono anni che va avanti questa giostra COME MAI NON FINISCE ????
PENSO CHE QUALCUNO HA PAURA DI FARE QUALCHE TORTO AI POTENTI